Il bosco è un luogo mutevole, incerto, ma anche magico; uno spazio perfetto in cui il bambino si mette alla prova, supportato dal gruppo, affina le sue capacità, allena le sue abilità e potenzia la sua fantasia. Il bambino gioca con quello che ha, con ciò che la gli natura gli offre in quel momento, impara ad auto-organizzarsi ed è spinto ad inventare e a modificare le sue azioni in base ai suoi bisogni. Ciò che apprendiamo attraverso il corpo, rimane per sempre.

Questa esperienza, di impronta europea, rappresenta sul territorio una nuova opportunità educativa e formativa per i bambini, un modo diverso di fare scuola, che sta riscuotendo consensi tra le famiglie che hanno scelto questa esperienza per i propri figli, e non solo tra loro.

A partire dalla primavera del 2016 abbiamo avviato un progetto didattico sperimentale di scuola nel bosco che coinvolge un gruppo di bambini e bambine dai tre ai sei anni, impegnati tutti i giorni in attività di esplorazione e di conoscenza dell’ambiente naturale, in cui i bambini possono determinare autonomamente le loro esperienze e arricchire le proprie competenze.
Da settembre 2017 il progetto “A scuola nel bosco” è gestito dalla “Associazione Girabosco-Bambini-Scuola-Natura

Giugno 2020 …arriva la Garbellotta!
La primavera del 2019 portò con sé tantissima pioggia e vento. E una mattina i bimbi trovarono il tetto della tenda sfondato e il riparo distrutto. Provarono a sistemarlo, come altre volte era capitato prima, ma non c’era più nulla da fare. Era giunto il tempo di salutare la grande tendona verde.E così scoprirono che un mastro bottaio poteva costruire una Garbellotta, una botte di legno enorme che avrebbe tenuto tutti al riparo dall’acqua e dal vento. Un rifugio sicuro, una tana, da cui osservare il mondo lasciando correre la fantasia.
E fu così che il 26 maggio 2020, mentre il mondo intero era colpito da una durissima pandemia, la botte approdò nel bosco a Santa Maria di Feletto, pronta ad accogliere i bambini che sarebbero tornati a scuola dopo pochi giorni.